Era metà del mese di maggio quando nelle radio cominciò a circolare una canzone che con un motivetto orecchiabile e un sound anni 80 inneggiava all'amore in senso universale, rivolgendosi a tutti gli amanti.
Il brano in questione è "ALL THE LOVERS", della reginetta del pop Kylie Minogue, che torna dopo quasi un annetto dal precedente album "X", che in fatto di vendite fu abbastanza deludente; il quale anticipa il suo album di imminente uscita (6 luglio), dal titolo "APHRODITE".
Ed è proprio questo che Kylie voleva interpretare nel suo nuovo album, una rivisitazione in chiave metropolitana della Dea dell'amore, come si capisce anche dal video del suo primo singolo. l'artista infatti si ritrova sollevata da una vera e propria montagna di esseri umani, di qualunque razza e tendenza sessuale proprio come una divinità, ad inneggiare l'amore tra tutti gli uomini senza nessuna differenza.
Molto bella la canzone, anche se al primo ascolto sembra un pò troppo banale, ma basta studiarla un pò per riconoscere un testo fatto a doc per un sound elettronico che si discosta da ciò che domina la classifica negli ultimi tempi.
Anche il video è qualcosa di abbastanza diverso, basta con le atmosfere cupe, le fruste, il trucco pesante e i giochi sessuali abbastanza ambigui; qui la Minogue in una città illuminata dal sole, riesce con il suo charme e la sua solarità dove altre non riescono ovvero ad entrare nella testa delle persone con il suo ritornello accattivante, proprio adatto alla stagione estiva che va per cominciare.
Nessun commento:
Posta un commento